Refosco e Zucca in Bellussera

Le zucche di Fiore

Con la giornata di oggi, possiamo tranquillamente archiviare l’autunno ma certamente non la zucca e sicuramente non il Refosco.

Un autunno che, nonostante l’annata difficile, ha portato anche molti sorrisi e belle soddisfazioni. Abbiamo creato con l’aiuto prezioso di Monica Campaner e di Patrizia Loiola una giornata solare. Il meteo è stato clemente e l’atmosfera della Bellussera ha fatto il resto. Una passeggiata in vigna, un brindisi e degli ottimi piatti. Che volere di più dalla vita.

Uno degli abbinamenti più curiosi è stato fatto quasi per sbaglio, con una bottiglia di Refosco tirata fuori all’ultimo e versata generosamente nei bicchieri degli ospiti che hanno visitato la nostra azienda.

Il nostro Refosco in calici Fivi

Cosa farei senza Monica

Monica riesce sempre a mettermi la pulce nell’orecchio, a farmi cercare cose interessanti in ambito culinario, dalle ricette, alle attrezzature, direi importantissime quando si cucina. E’ generosa nel dispensare consigli e alla fine ho provato pure io a rifare la Zuppa di Zucca che, diciamolo, non avevo mai cucinato, nonostante la mitica Silvana, mia suocera, le coltivi da sempre.

Ecco qui la mia personalissima ricetta di Zuppa. Se vi riesce male, non è colpa di Monica. ( da seguire su Instagram qui: http://shorturl.at/eqHIQ)

Ingredienti:

500 g di polpa di zucca mantovana, 1/2 litro di brodo vegetale, 1 scalogno, olio extravergine di oliva, Parmigiano Reggiano grattugiato q.b, 1 patata di media grandezza.

La zuppa di zucca è un primo piatto gustoso, che ho cucinato con le patate per ammorbidire il sapore dell’ortaggio che a Davide non era risultato gradito: i ragazzi non sempre sanno apprezzare le novità, ma con una buona dose di formaggio sono riuscita a fargli mangiare la porzione quotidiana di verdura.

Dopo aver fatto saltare lo scalogno in un filo d’olio d’oliva ho cucinato la patata e la zucca a cubetti, nel brodo. Dopo circa 20 min, ho passato il tutto con un passaverdure ed ho insaporito con sale e formaggio.

Davide si è leccato le dita e il Refosco, che dire, è caduto a fagiolo. I nostri ospiti hanno apprezzato la sua freschezza e il frutto rosso intenso.

Un credit. Le foto sono del bravissimo Andrea Gilardi che trovate a questo link. http://shorturl.at/cP269